14/07/11

PSR Leader mis 3.1.1. – contributi per diversificazione verso attività non agricole – 18-08-11


L’azione 1 della misura 311, attivata con approccio LEADER nell’ambito della misura 4.1.3 dell’Asse IV, finanzia tipologie di intervento finalizzate alla creazione di attività economiche non agricole, attraverso la realizzazione di investimenti in aziende agricole a scopi ricreativi, turistici e sociali.
Possono presentare domanda di aiuto gli imprenditori agricoli, di cui all’art. 2135 del Codice Civile, che svolgono le attività previste in coerenza con la Legge n. 96/06 (agriturismo) e con la Legge Regionale 25 marzo 2010 n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni. I soggetti beneficiari al momento della presentazione della domanda devono risultare iscritti nell’elenco regionale degli operatori agrituristici di cui alla vigente normativa regionale o che si impegnano ad ottenere la relativa autorizzazione a conclusione dell’operazione.
L’area di applicazione della presente azione è rappresentata dai territori delle zone Leader della Regione Molise, selezionati nell’ambito dell’Asse 4 del PSR Molise 2007-2013, ricadenti nelle aree territoriali regionali di seguito riportate:
1) Collina rurale (Macro-area D2)
Campodipietra, Castelbottaccio, Castellino Del Biferno, Gambatesa, Gildone, Jelsi, Lucito, Macchia Valfortore, Montemitro, Morrone Del Sannio, Petrella Tifernina, Pietracatella, Provvidenti, San Felice Del Molise, San Giovanni in Galdo, Sant'elia A Pianisi, Toro, Tufara
2) Aree montane (Macro-area D3)
Baranello, Busso, Campochiaro, Campolieto, Casalciprano, Castelmauro, Castropignano, Cercemaggiore, Cercepiccola, Colle d'Anchise, Duronia, Fossalto, Guardiaregia, Limosano, Matrice, Mirabello Sannitico, Molise, Monacilioni, Montagano, Montefalcone Del Sannio, Pietracupa, Oratino, Riccia, Ripalimosani, Roccavivara, Salcito, San Biase, San Giuliano del Sannio, San Polo Matese, Sant'Angelo Limosano, Sepino, Spinete, Torella del Sannio, Trivento, Vinchiaturo.
L’aiuto, erogato in regime “de minimis”, consta di un contributo misto a fondo perduto ed un finanziamento agevolato, comunque entro i massimali di intensità di aiuto previsti del 50% della spesa ammessa.
Non saranno presi in considerazione progetti di investimento di importo inferiore ad euro 20.000,00 o superiori ad euro 200.000,00.

Sono eleggibili a finanziamento le spese sostenute dopo la presentazione della domanda di aiuto a valere sul presente bando.
Sono ammesse a finanziamento le spese sostenute per le seguenti tipologie di investimento:
- ristrutturazione e/o ampliamento di fabbricati rurali, nel rispetto delle tipologie architettoniche e costruttive locali, da destinare esclusivamente all’attività ricettiva e all’ospitalità agrituristica, compresi gli interventi sugli impianti per il rispetto delle norme igienico – sanitarie e l’acquisto di attrezzature (comprese attrezzature informatiche, hardware e software strettamente necessari alle attività), ad esclusione degli interventi di manutenzione, di adeguamento alle norme di sicurezza ed acquisto di arredi;
- realizzazione di impianti e attrezzature per il tempo libero, attività didattiche per adulti e ragazzi in età scolare, attività di assistenza ed animazione sociale a favore di utenti diversamente abili e bambini in età prescolare ed anziani;
- realizzazione di aree attrezzate a verde; allestimento di spazi attrezzati anche con i relativi servizi igienici al fine di consentire la sosta con tende, roulottes e campers;
- realizzazione di ricoveri per il maneggio di cavalli da escursione a completamento dell’offerta agrituristica;
I lavori di carattere edilizio, ivi compresi eventuali ampliamenti, sono possibili nel rispetto delle norme urbanistiche vigenti. In ogni caso l’edificazione di nuovi volumi può essere consentita entro una percentuale massima del 20%, sulla volumetria del fabbricato oggetto di ampliamento, solo se si configura in termini di adeguamento delle strutture esistenti e di più funzionale fruizione delle stesse.
La capacità ricettiva dell’alloggio non può superare 25 posti letto e la somministrazione di pasti e bevande è consentita fino ad un massimo di 72 pasti giornalieri.
Le aree e le attrezzature dedicate all’attività agrituristica devono essere strutturate conformemente alle prescrizioni di cui alla Legge 9 gennaio 1989, n. 13. In merito agli spazi aperti destinati ai campeggiatori possono essere realizzate dodici piazzole per gli agricampeggi, per un massimo di trenta ospiti e solo in aziende con estensione superiore a tre ettari di superficie agricola totale. Nelle suddette aree vanno assicurati i servizi igienico-sanitari, la fornitura di acqua e di energia elettrica, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi.
In ogni caso non sono ammissibili le spese per:
- acquisto di terreni e/o fabbricati;
- acquisto di materiale usato, ad eccezione di quelli che rispettano le condizioni e le modalità di cui
all’art. 55 del Regolamento (CE) n. 1974/2006;
- acquisto di materiali difficilmente inventariabili e/o di durata mediamente inferiore al periodo di inalienabilità ed in ogni caso nel rispetto dei tempi relativi al vincolo di destinazione d’uso (stoviglie, biancheria, tendaggi, lampadari, televisori, decoder, attrezzature per bagni ad esclusione di quanto previsto per i portatori di handicap), e/o che hanno un ciclo di vita inferiore a 5 anni;
- acquisto di attrezzatura e o mobilia nel caso in cui, per il loro utilizzo, alla data di presentazione della domanda di aiuto, non risulti la disponibilità di locali aziendali;
- l’IVA recuperabile.
Le domande di aiuto saranno selezionate attraverso i seguenti criteri di selezione e, a ciascuna di essa, sarà assegnato un punteggio per la formazione della successiva graduatoria:
- Soggetto beneficiario donna o con età inferiore a 40 anni
- Gamma dei servizi offerti (ludico ricreativi, servizi multimediali, uso della lingua, custodia animali al seguito, ecc.)
- Interventi localizzati in comuni con tasso di disoccupazione e/o elevato spopolamento superiore alla media regionale;
- Interventi localizzati in aree D3 o nelle aree Natura 2000 e/o in altre aree protette ai sensi della normativa nazionale e regionale;
- Nuovi posti di lavoro creati
Le domande possono essere presentate entro il 18-08-2011.